Mika Hakkinen ha parlato delle grandi sfide con Michael Schumacher e ha rivelato alcuni particolari che hanno lasciato di stucco i tifosi.
La rivalità tra Michael Schumacher e Mika Hakkinen ha tenuto banco alla fine degli anni ’90 e ha regalato a tutti gli appassionati di Formula 1 delle sfide mozzafiato. In tanti ricordano ad esempio il celebre sorpasso del finlandese ai danni del tedesco a Spa 2000, ma anche tanti altri momenti iconici che hanno segnato i Mondiali di quegli anni. Anche se tra Hakkinen e Schumacher si era sviluppata una forte rivalità l’ex pilota finlandese ricorda con nostalgia quel periodo. In una recente intervista Hakkinen ha elogiato le qualità del suo grande rivale e ha rivelato che tra loro ci sono stati anche momenti di tensione.
Hakkinen e Schumacher, che rivalità: il racconto del finlandese
L’auto che Mika Hakkinen ha guidato nei Mondiali del ’98 e del ’99 può essere visitata presso lo stabilimento McLaren Technology Centre di Woking, in modo tale da scoprirne tutti i segreti.
Quando è stato chiesto al finlandese cosa avrebbero provato i visitatori nel ricordare quel periodo così ricco di sfide tra lui e Schumacher, Hakkinen ha sottolineato che la rivalità con il pilota tedesco – che definisce per certi versi ‘divertente’ – è cominciata fin dall’età di 14 anni, quando entrambi si sfidavano sui kart.
Hakkinen ricorda come Schumacher fosse “un avversario molto duro“, che non lasciava spazi e che lottava fino alla fine per raggiungere gli obiettivi.
“Arrendersi non era nel suo vocabolario“, ha aggiunto il finlandese, che ha ammesso di aver sempre ammirato la tenacia di Schumi e ha sottolineato che questa qualità potrebbe aiutarlo anche oggi, vista la sua nota situazione.
Tuttavia, come accennato, tra Hakkinen e Schumacher non è stato sempre un rapporto sereno. Nell’intervista a f1-insider.com l’ex pilota della McLaren ha ricordato che in alcuni frangenti il tedesco metteva a segno manovre discutibili.
Proprio a Spa, ricorda Hakkinen, Schumacher lo ha spinto sull’erba a 300 km all’ora: “Gli dissi di usare il buon senso”, le parole del finlandese nell’intervista.
“Era il migliore”, le parole di Hakkinen sul rivale di sempre
Al di là di queste incomprensioni, Hakkinen riconosce che Schumacher era il migliore della sua epoca, grazie alla sua incredibile forza mentale e alla sua capacità di lavorare sempre molto duramente.
Tutte le vittorie ottenute da Schumacher non sono arrivate casualmente, ripete Hakkinen, ma sono state sempre frutto di un duro lavoro.
Per quanto riguarda i loro figli, mentre Mick Schumacher ha una carriera avviata in Formula 1 – ha guidato per due anni la Haas e ora è terzo pilota della Mercedes, ndr – la giovanissima Ella Hakkinen, 12 anni, sembra essere quella con più talento tra i figli del finlandese.
L’ex campione del mondo di Formula 1 afferma di sostenerla al massimo, anche se le ricorda sempre che arrivare a guidare una monoposto in F1 è “una strada molto difficile“.